
Il Progretto Educativo Didattico
il laboratorio delle idee e delle discipline
“I nuovi strumenti e i nuovi linguaggi della multimedialità rappresentano ormai un elemento fondamentale di tutte le discipline, ma è precisamente attraverso la progettazione e la simulazione, tipici metodi della tecnologia, che le conoscenze teoriche e quelle pratiche si combinano e concorrono alla comprensione di sistemi complessi. Inoltre, per quanto riguarda le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e le tecnologie digitali, è necessario che oltre alla padronanza degli strumenti, spesso acquisita al di fuori dell’ambiente scolastico, si sviluppi un atteggiamento critico e una maggiore consapevolezza rispetto agli effetti sociali e culturali della loro diffusione, alle conseguenze relazionali e psicologiche dei possibili modi d’impiego, alle ricadute di tipo ambientale o sanitario, compito educativo cruciale che andrà condiviso tra le diverse discipline. Quando possibile, gli alunni potranno essere introdotti ad alcuni linguaggi di programmazione particolarmente semplici e versatili che si prestano a sviluppare il gusto per l’ideazione e la realizzazione di progetti (siti web interattivi, esercizi, giochi, programmi di utilità) e per la comprensione del rapporto che c’è tra codice sorgente e risultato visibile.” (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione –Settembre 2012).

1. IL CONTESTO
Situazione di partenza: l'ambiente culturale, formativo in cui si svolgerà l'esperienza
2. I CHI
Gli attori principali: gli educatori, i ragazzi, le famiglie, gli enti territoriali coinvolti e con quali compiti
3. I PERCHE'
OBIETTIVI FORMATIVI ED ORIENTATIVI: variazione di consapevolezza attese nelle prassi di studio (autonomia, autorientamento, conoscenza di sé, capacità di trasferire le proprie prassi di studio)...
4. I COSA
Obiettivi culturali/disciplinari/pluridisciplinari
5. I COME
Le modalità didattiche impiegate
6. I DOVE
La logistica, l'ambiente
7. I QUANDO
Gli aspetti temporali: durata complessiva e modalità di distribuzione nel tempo e articolazione delle fasi operative
8. ESITI PRODOTTI
Analisi, riflessioni sui risultati (feedback) raggiunti: PUNTI DI FORZA e PUNTI DI CRITICITA'
9. COMPITI UNITARI
L'insieme significativo delle varie attività da svolgere e conoscenze da acquisire, tutte orientate verso il conseguimento di unico traguardo

